Su Hobbes (3). Gli uomini come fossero funghi

Qui commento una celebre pagina del De Cive (che si può trovare qui sotto) in cui Hobbes paragona la condizione che concepisce sotto il nome di stato di natura a una in cui gli uomini fossero venuti su dalla terra come funghi. Poi sviluppo l'obiezione di Montesquieu.

Questo post fa parte di una piccola serie dedicata a Hobbes, iniziata con un discorso sul rapporto tra paura e stato di natura (qui), proseguita con un discorso sul rapporto tra paura e stato civile (qui) e infine arricchita da tre approfondimenti di cui quello presente è il terzo. Il primo era dedicato a un'obiezione kantiana al concetto hobbesiano di diritto naturale (qui), il secondo al rapporto tra la forza motivante della riflessione e la forza motivante della paura (qui).