Su Hobbes (2). Come uscire dallo stato di natura

Prosegue la riflessione su Hobbes iniziata nel post dedicato allo stato di natura e al ruolo che in tale stato gioca la paura. Ora si tratta di mostrare come lo stato civile sia per Hobbes innanzitutto una condizione di pace, ma non una pace senza paura: è una pace garantita dal fatto che ciascuno ha meno paura degli altri di quanto non abbia paura della soverchiante forza del sovrano.



Il discorso prosegue in altri tre post dedicati a tre approfondimenti: una obiezione di Kant al concetto hobbesiano di diritto naturale (qui), il rapporto tra la forza motivante della riflessione e la forza motivante della paura (qui), infine una critica di Montesquieu all'individualismo implicito nella concezione dello stato di natura (qui).

            

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